Campionato Serie A Napoli-Milan 3-2 La formazione scesa in campo. Da sinistra in alto: Kessiè, Musacchio, Rodriguez, Donnarumma, Romagnoli. In basso: Bonaventura, Calabria, Suso, Borini, Higuain, Biglia. Come si può vedere la squadra scesa in campo è per i 10/11mi la stessa dello scorso anno, nonostante una campagna acquisti mirata a rafforzarne i punti deboli (Rodriguez, Biglia). Il Milan ha impostato una gara accorta, fatta di possesso palla e verticalizzazioni che lo ha portato a condurre per 2-0 ad inizio ripresa. Poi il black-out; sui giornali si legge della paura di vincere, di immaturità ma quando sul campo si sbagliano le cose più elementari la conclusione è che certi elementi dovrebbero essere chiamati in prima squadra solo se non se ne può fare a meno. Speriamo che nel proseguo di questo campionato che si annuncia sofferto come i precedenti si riesca a trovare la quadra per risalire verso i traguardi sognati a mezza estate...E dopo la sfida di Supercoppa con la Juventus persa per 1-0, la disamina de Il Giornale che può valere per tutto quello che si è visto in questo stralcio di stagione: Cristiano Ronaldo regala la Supercoppa Italiana alla Juventus. Al Milan - scrive stamane il quotidiano Il Giornale - resta il rammarico per una prova di orgoglio e il rimpianto per la traversa centrata da Cutrone. In tutto questo non poteva mancare lo zampino del Var che “consiglia” all’arbitro di rivedere il fallo di Kessie, che viene poi espulso, ma non il contatto incriminato tra Emre Can e Conti in area bianconera. Sul campo Juventus-Milan è a lungo poco più di una sfida amichevole, con i bianconeri che fanno possesso palla e i rossoneri che pungono in contropiede. I ventidue punti di differenza in campionato non si vedono. Higuain andrà al Chelsea pagando forse un modulo di gioco non adatto alle sue caratteristiche, restano le amnesie spartite tra i vari giocatori e la speranza che si impari qualcosa dagli errori fatti.