Il commovente addio di Van Basten ai suoi tifosi
«D’un tratto lo sento, chiarissimo, prendo coscienza. Sotto gli occhi
degli ottantamila, sono testimone del mio addio. Marco van
Basten, il calciatore, non esiste più. State guardando uno che non è
più. State applaudendo un fantasma. Corro e batto le mani, ma già non ci sono più."
I giocatori del Milan festeggiano il 15^ scudetto. Cosa dire di una squadra che in cinque anni vince quattro scudetti, disputa tre finali di Champions League, come vogliamo chiamare adesso la Coppa dei Campioni, vincendone una, per non parlare delle varie Supercoppe europee e nazionali? Una squadra che dovunque sia andata a giocare ha impostato la partita secondo il suo stile e il suo carattere, poi pazienza, perdere ci può anche stare, ma sempre con onestà e sportività. Ha imparato a crescere dai propri errori, è passata anche per le 'forche caudine' della serie B, ma solo chi cade può risorgere, E il Milan è risorto, come chiedeva il suo Presidente, Silvio Berlusconi, andando ad accarezzare più di una volta la cima del mondo. Noi tifosi siamo grati a questa squadra per le soddisfazioni e le emozioni che ci ha regalato, siamo grati al Presidente Berlusconi per aver dato a questa squadra una mentalità vincente. Sappiamo che i nostri eroi non sono eterni, che arriverà anche per loro il momento di 'appendere gli scarpini al chiodo', ma nessun tifoso potrà mai dimenticare quello che, nella loro carriera di calciatori, hanno saputo fare.