Incontro amichevole Milan-Brasile 0-1 per l'addio al calcio di Carlo Ancelotti. Da sinistra in piedi: Tassotti, Maldini, Gullit, Van Basten, Rijkaard, Pazzagli. Accosciati: Costacurta, Fuser, Ancelotti, Baresi, Simone . Aria nuova in casa Milan. Sacchi ha lasciato la guida della prima squadra; i suoi dissaporti con Van Basten della precedente stagione lo hanno convinto a cedere il bastone del comando a Capello. Molti giocatori diranno poi che non ne potevano più di essere spremuti come limoni dai suoi metodi, dalla sua ossessione per la precisione e in effetti il rendimento della squadra, nel corso della stagione precedente, non era stato all'altezza delle aspettative nonostante si fosse vinto una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale e in campionato il Milan si fosse piazzato al secondo posto a cinque punti dalla sorprendente Sampdoria. Ma era in Coppa dei Campioni che c'era stata la delusione più forte. Per molti, Presidente Berlusconi in primis, le due partite con l'Olimpique Marsiglia potevano essere gestite diversamente, episodio dell'abbandono dal campo a parte. Con Capello la squadra sembra voler dimostrare di essere ancora quella di un paio di anni prima e la mancanza di impegni di coppa per la squalifica Uefa facilita questo ritorno ai massimi livelli del calcio nazionale. Nessun tifoso può immaginarlo, ma sta nascendo il Milan degli Invincibili.