Il Milan è una fede
Champions League Milan-Real Madrid 2-2 Da sinistra in piedi: Ronaldinho, Abbiati, Ibrahimovic, Thiago Silva, Nesta. Accosciati: Boateng, Zambrotta, Pirlo, Gattuso, Pato, Abate. Dopo la parentesi di Leonardo, in panchina subentra Allegri, promettente trainer che ha già avuto buoni risultati guidando il Cagliari. In attacco una grossa novità: lo 'zingaro' Ibrahimovic da affiancare a Ronaldinho e Pato; purtroppo Ibra non tarderà a manifestare le sue origini...gitane e, tempo un paio di anni, si trasferirà a vestire un'altra casacca. Ma restando alla stagione in essere non gli si può negare che soprattutto grazie al suo apporto, sia in fase realizzativa che di costruzione, il Milan possa porre fine all'egemonia interista e conquistare quello scudetto che da ormai troppo tempo manca sulle maglie rossonere. Se in campionato le cose si mettono bene abbastanza presto, non altrettanto si può dire per la Champions League dove, superata la fase a gironi con principale avversario il solito Real Madrid e l'Ajax a fare da terzo incomodo, il Milan si vede accoppiato al Tottenham dal sorteggio per gli ottavi di finale. E con gli inglesi, peraltro non trascendentali, finisce l'avventura in Champions League di questa stagione.