Il Milan è una fede
Champions League Milan-Barcellona 0-1 La formazione del Milan. Da sinistra in piedi: Dida, Shevchenko, Stam, Kaladze, Nest, Seedorf. Accosciati: Gilardino, Pirlo, Gattuso, Kaka, Serginho. Una stagione strana, quella del 2005-06 in cui i risultati acquisiti sul campo e le posizioni in classifica vengono rivoluzionati dalle sentenze di Calciopoli. La Juventus, prima in classifica si vede detronizzare dall'Inter che diventa così Campione d'Italia. E non solo: i gobbi bianconeri sono retrocessi per effetto della sentenza in serie B. Anche il Milan, qualificatosi al secondo posto, deve subire la scure della giustizia sportiva che gli commina la penalizzazione di 30 punti. Per un momento si era anche sperato che la seconda classificata (cioè, il Milan) si potesse fregiare del titolo; alla fine a beneficiare di tutto quel bailamme fu l'Inter che avrebbe così cominciato un ciclo culminato con la conquista della Coppa dei Campioni nel 2010 a Madrid contro il Bayern Monaco. Al Milan rimase la consolazione di poter ugualmente partecipare alla Champions League dell'anno dopo in virtù delle varie penalizzazioni cui erano incappate sia Fiorentina che Lazio, rispettivamente quarta e sesta classificata. In virtù della sentenza il Chievo, settimo in classifica, si trovò a giocare la Champions!